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Che tu sia una startup o una PMI, lavorare in team in maniera efficace fa tutta la differenza del mondo.lavorare in team
Lavorare in team non solo aumenta la capacità di miglioramento reciproco (si sa, l’unione fa la forza) ma fa crescere la tua azienda in maniera esponenziale.
E’ un po’ come pensare di giocare una partita da solo contro tutti. Farai una fatica enorme e perderai sicuramente la partita se giocherai da solo.
E’ giusto che ognuno faccia il suo ruolo.

Per creare una squadra vincente bisogna lavorare in team. La motivazione e la collaborazione devono essere la tua linfa vitale.
La prima domanda che devi porti è: chi fa cosa? per rispondere a questa domanda devi farti una sotto domanda che è: io dove “performo” meglio?
Se sei bravo a vendere ma non sei bravo al PC, saresti sprecato a passare intere giornate dietro ad un PC.

La premessa per creare un team vincente è:

  • capire cosa fai
  • capire che cosa ti esce meglio

Come gestire un gruppo di persone, come coordinare un gruppo di lavoro, come creare un team vincente?
Vuoi sapere la verità?? La verità è che devi avere le persone giuste!
Il successo nel lavoro di gruppo e nell’organizzazione di un team di lavoro non lo si ottiene tanto sapendo come lavorare in team.. quello che conta è CHI lavora nel team!

E a tal proposito ho individuato quelle che sono le 4 (+1) figure chiave che ogni imprenditore deve avere per lavorare in team.
Sei pronto/a??

Aspetta!!! Prima ti devo rivelare un segreto
Ti consiglio la lettura di questo fantastico libro e la lettura di questo (fantastico?) articolo.
Poi capirai il perché;)

Lavorare in team: le 4 (+1) figure chiave che ogni imprenditore deve avere

Key Person of Influence

E’ una persona conosciuta, che piaccia e che ispiri fiducia nel mondo degli affari. Ha dei network importanti e ha intuizioni originali e successo negli affari.
D. Priestley (autore del libro che ti ho consigliato) scrive: “Quando ho avviato la mia prima attività avevo 22 anni e non avevo esperienza. Ho trovato un grosso esperto del mio settore e gli ho pagato una % su ogni vendita. Sebbene fosse in pensione, avere il suo nome collegato alla mia attività fu abbastanza per aprire le porte che dovevano essere aperte”.

Chiaro il concetto? Questa persona potresti essere tu? o qualcun altro? E se qualcun altro, chi potrebbe essere?
Questa persona deve avere chiara la visione, deve saper comunicare, parlare e saper stringere alleanze. Lavorare in team? Lui è la prima figura!

Questa persona è molto importante perché ci mette la faccia, ed è la faccia della tua azienda.

Le persone vogliono sapere chi è il titolare o l’amministratore delegato dell’impresa (es. Steve Jobs per l’Apple, Richard Branson per la Virgin, Massimo Antonio Doris per la banca Mediolanum). E’ anche merito dei social. Ormai le persone non acquistano più prodotti. Acquistano storie, esperienze che quel prodotto/servizio ha da offrire.
Ma non solo, prima di acquistare vogliono sapere chi è quella persona che gestisce l’azienda (cosa fa, quali sono i suoi valori ecc) e chi sono le persone che ci lavorano dentro (la pubblicità di Poltronesofà dove interagiscono tra di loro due lavoratori sta andando molto bene).

lavorare in gruppoDirettore delle vendite e del marketing

Questa figura è importantissima per il tuo business. Dategli una rete di contatti e troverà una rete di contatti interessati. Clienti, vendite e contatti sono il suo pane quotidiano. Questa è la seconda persona che non ti deve mancare per lavorare in team. Un trucco “sporco” che un buon venditore utilizza per moltiplicare la base clienti è di chiedere ad un cliente altri nominativi. Ti giuro che funziona. Provare per credere. Se tu vai da un potenziale cliente e gli dici che il suo amico/parente gli ha dato il suo numero, questo non solo ti ascolterà, ma sarà anche intenzionato ad acquistare più volentieri (dipende molto dalla persone che hai di fronte. In genere funziona). 

Direttore operativo

Quanto è il punteggio che ti danno i vostri clienti da 1 a 10? Se non lo sai, chiediglielo!
E’ di estrema importanza sapere se i tuoi clienti sono soddisfatti o no. 
Il tuo obiettivo è che dovrai avere una media di 7!
Questo compito deve essere gestito dal Direttore Operativo, ovvero colui che ha l’obiettivo di migliorare il punteggio della tua azienda.

In che modo può migliorare questo punteggio?

  • Creare un prodotto migliore: attraverso l’innovazione costante, la concorrenza non potrà mai superarti. Dipende molto dal tipo di prodotto/servizio che vendi.
  • Creare un sistema di consegna migliore: Amazon è efficiente con la consegna. Con Amazon Prime ancora meglio. Anche se su Amazon alcuni prodotti costano qualche euro in più, te ne fotti. Perché? Semplice. La consegna è impeccabile! Le persone non cercano neanche più alternative. Entrano su Amazon e comprano. Ora Jeff Bezos è l’uomo più ricco al mondo. 
  • Cambiare il target di mercato: quando il tuo target è ormai saturo e la vacca ormai non ha più latte, è meglio cambiare target. A parte che molte volte capita di vendere davvero ghiaccio agli eschimesi. A loro il ghiaccio non serve a nulla! E’ inutile che stiamo qui a menarci il torrone! Cambia il target!
  • Cambiare le aspettative: ecco, questo è una nota dolente. Il copy aiuta a vendere, giusto!? Se non sai cosa sia vatti a leggere il mio articolo su come migliorare la scritturaDetto questo, molte aziende promettono tanto (magari attraverso il copy) e mantengono poco. Ora, non dico di promettere poco e mantenere tanto (anche se male non farebbe), ma cerca di tenere un equilibrio stabile tra ciò che prometti e ciò che mantieni. Ricordati comunque che se non sei una brand conosciuta e per svariati motivi ti dovesse capitare di non mantenere la tua promessa di marca devi rimborsare il cliente. Chiaro? Soddisfatto rimborsato.

Direttore della contabilità, logistica e resoconticreare una squadra vincente

Eccoci alla quarta figura che dovresti avere in azienda. E’ una figura che molti trascurato (sbagliando clamorosamente).
Questa persona deve andare a caccia di denaro. Deve cercare soldi da investimenti, donazioni, fondi agevolati, a fondo perduto ecc. Non solo, dovrà anche trovare i migliori accordi con i fornitori con sconti se si acquista all’ingrosso e dilazioni di pagamento. Lo sai benissimo cosa significa pagare a 90-120 giorni rispetto a 30 giorni. Fa tutta la differenza del mondo. 

Il Direttore della contabilità, logistica e resoconti dovrà anche avvisare gli altri delle cose che funzionano e non funzionano. Dovrà ad esempio avvisare il Direttore Marketing che sta spendendo una valanga di euro in brochure che non servono ad una mazza. O viceversa, che sta spendendo fior fiori di quattrini in web marketing.
Mi raccomando! Questa figura molte volte viene trascurata quando è il momento di festeggiare.
Si da sempre spazio al Direttore Marketing e ai venditori di turno senza considerare il povero Direttore della Contabilità che si è fatto un mazzo tanto, ad esempio, per abbattere i costi.
Complimentatevi con lui, regalategli una cena o una notte in hotel con la moglie. Premiatelo! Festeggiate con lui quando raggiungete gli obiettivi di business! Sii generoso!

Web Marketing Manager

Eccoci all’ultima figura che dovrà essere presente nel tuo team: il Web Marketing Manager

Chi è costui? E’ la figura professionale che coordina tutte le attività di marketing digitale. Ormai il marketing è digital marketing. Alcune regole di marketing sono ancora molto valide e di estremo valore e contenuto, ma ricordati che se non sei online (dove ormai ci sono quasi tutte le persone) sei tagliato fuori completamente dal mercato.
Il Web Marketing Manager o Digital Marketing Manager si occupa di definire le strategie di marketing attraverso i canali digitali.
Deve conoscere la SEO, la SEM, i social media, l’affiliate marketing, il content marketing, l’influencer marketing, l’email marketing ecc ecc.
Generalmente è un marketing manager evoluto. Ma non è sempre così.

Chiaramente, bisogna lavorare per obiettivi e in squadra. Lavorare in gruppo fa davvero tutta la differenza del mondo. Te lo dico perché lo sto provando direttamente sulla mia pelle.
Va bene anche lavorare da soli, ma il salto lo fai quando sei consapevole che la partita non la puoi giocare tutto da solo e che gli altri sono per te una risorsa. Ronaldo segnerà pure ma c’è qualcuno che costruisce e gli passa la palla al posto e momento giusto.
Lavorare con gli altri ti permette di capire chi sei, conoscerti meglio, capire i tuoi limiti e confrontarti con gli altri.

Io anni fa ero uno che pensava che “chi fa da sé, fa per tre”. Un paio di palle!

Un abbraccio

 

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